Per informazioni e suggerimenti è possibile scrivere all’indirizzo e-mail dell’Ufficio di Piano Federato: pug@nuovocircondarioimolese.it
ADOZIONE
ELABORATI DEL PUG ADOTTATO dai Consigli dei dieci Comuni del Nuovo Circondario Imolese tra il 29 settembre e il 14 ottobre 2025
SALVAGUARDIA:
Dalla data di Adozione del PUG di ciascun Comune e fino alla pubblicazione sul BURER dell’avvenuta approvazione del PUG, decorrono le misure di salvaguardia di cui all'art. 27 della L.R. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio” e come meglio specificato nell’art. 4 “Salvaguardia e norme transitorie” della Disciplina di Piano (elaborato D1 del PUG).
Pur rimanendo pertanto in vigore la strumentazione urbanistica di cui alla LR. 20/2000 (PSC-RUE), è sospesa ogni determinazione in merito ad interventi in contrasto con il PUG.
Per quanto riguarda i Regolamenti si evidenzia che, come stabilito nelle delibere di adozione, essi saranno approvati ed entreranno in vigore contestualmente al PUG, come così modificati a seguito del processo partecipativo; pertanto per essi e i loro allegati NON si applica il regime di salvaguardia.
Date di decorrenza delle misure di salvaguardia:
Comune di Borgo Tossignano: 07 ottobre 2025 (DLC n. 40/2025)
Comune di Casalfiumanese: 29 settembre 2025 (DLC n. 35/2025)
Comune di Castel del Rio: 03 ottobre 2025 (DLC n. 20/2025)
Comune di Castel Guelfo di Bologna: 07 ottobre 2025 (DLC n. 39/2025)
Comune di Castel San Pietro Terme: 30 settembre 2025 (DLC n. 101/2025)
Comune di Dozza: 30 settembre 2025 (DLC n. 47/2025)
Comune di Fontanelice: 09 ottobre 2025 (DLC n. 23/2025)
Comune di Imola: 14 ottobre 2025 (DLC n. 103/2025)
Comune di Medicina: 30 settembre 2025 (DLC n. 64/2025)
Comune di Mordano: 02 ottobre 2025 (DLC n. 21/2025)
Consultazione degli elaborati costitutivi della proposta di Piano
Il Piano comprende diverse tipologie di documenti ed elaborati costitutivi:
- Il Quadro Conoscitivo formato da relazioni ed elaborati grafici che descrivono varie componenti del territorio interessato;
- Il Quadro Conoscitivo Diagnostico formato da relazioni ed elaborati grafici che descrivono in sintesi la diagnosi del territorio interessato per le componenti ambientali, urbanistiche ed economico/sociali;
- I Vincoli formati dalla Scheda dei Vincoli e dalle Tavole dei Vincoli che riportano per le varie parti del territorio limitazioni e condizioni alle trasformazioni di natura edilizia ed urbanistica per la presenza di vincoli di varia natura;
- La Strategia per la qualità urbana ed ecologico ambientale, comprendente una relazione con le strategie territoriali e locali, tavole di assetto circondariale e un fascicolo di assetto e strategie locali per ogni Comune. Si tratta del principale riferimento per le trasformazioni future del territorio che contiene obiettivi ed indirizzi e le condizioni generali per le politiche urbane e territoriali perseguite dal Piano e che costituiscono il quadro di riferimento anche per gli accordi operativi e per i piani attuativi di iniziativa pubblica;
- La Disciplina di Piano, con le norme urbanistiche di dettaglio per gli interventi ordinari nelle varie parti del territorio. È costituita da un fascicolo generale (D1), da fascicoli comunali (D2) che disciplinano ambiti speciali, da tavole (D3) che rappresentano tutto il territorio comunale e da tavole specifiche per i centri storici (D4);
- La VALSAT, il documento che contiene gli elementi di valutazione degli effetti che il Piano determina sulle componenti ambientali, le condizioni di sostenibilità per gli interventi più compelssi;
- I Regolamenti, ovvero il Regolamento Edilizio e il Regolamento di Igiene;
Nella cartella Controdeduzioni sono presenti gli elaborati di controdeduzione e i testi comparativi per i documenti principali del PUG in adozione.
