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Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione ha pubblicato la nuova Ordinanza 54/2025 “Misure per l’integrazione e la semplificazione delle attività di ricostruzione privata” che apporta alcune significative novità per la richiesta di contributi da parte delle persone colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023 e di settembre e ottobre 2024.
Le principali novità
a) Nuova classificazione dei danni
L’Ordinanza distingue i danni per i quali si richiedono i contributi in tre categorie: danni minori (per importi fino a 15.000 euro), danni lievi (per importi compresi fra i 15.000 e i 30.000 euro se svolti in edilizia libera, o inferiore ai 30 mila euro, se effettuati con titolo edilizio) e danni gravi (un importo dei lavori superiore ai 30mila euro, per qualsiasi tipo di intervento).
Per i danni minori e i danni lievi viene semplificata sia la presentazione della domanda da parte dei beneficiari, sia quella relativa istruttoria in capo ai Comuni, sia infine la conseguente rendicontazione;
Per i danni gravi che comportino cantieri più complessi per le lavorazioni, è stata introdotta la possibilità di procedere con varianti in corso d’opera, potendo rivedere, quando necessario, il contributo assegnato fino a un massimo del 20%.
b) Ampliamento spese tecniche ammissibili
Per le spese tecniche di supporto all’istanza e alla rendicontazione, dei danni minori, è riconosciuto un corrispettivo pari al 6%, che verrà calcolato sul costo dell’intervento, e che comunque non sarà inferiore a 750 euro. Vengono inserite alcune tipologie di spese tecniche precedentemente escluse. Viene anche eliminato il vincolo di terzietà rispetto al beneficiario.
c) Nuova articolazione delle erogazioni
È previsto un primo acconto fino al 50% del totale del contributo concesso; un secondo acconto, pari al 40% del contributo concesso. Questo verrà erogato su richiesta dell’interessato, che dovrà dimostrare di aver speso non meno dell’80% dell’importo erogato come primo acconto, allegando le relative attestazioni della spesa; infine, un saldo fino al massimo del 10%.
Situazioni di particolare complessità potranno essere esaminate, prima della presentazione delle domande di contributo, da apposite commissioni tecniche straordinarie costituite con provvedimento del commissario straordinario.
d) Estensione agli eventi del 2024
Viene estesa la possibilità di accedere ai contributi anche per chi è stato colpito dalle alluvioni di settembre e ottobre 2024.
Nei casi in cui sia già stato concesso un contributo relativamente agli eventi di maggio 2023, ma gli interventi non fossero ancora ultimati al verificarsi degli dei nuovi danni di settembre e ottobre 2024, viene riconosciuto un ulteriore contributo.
Per gli edifici nuovamente danneggiati da eventi calamitosi per i quali i lavori siano definitivamente conclusi in data antecedente al nuovo danno, il soggetto legittimato potrà formulare una nuova domanda di contributo.
Per gli edifici danneggiati dagli eventi alluvionali e franosi del maggio 2023, per i quali siano stati effettuati interventi di riparazione, ma non sia stata presentata la domanda di contributo e che siano stati nuovamente danneggiati dagli eventi dei mesi di settembre e ottobre 2024, possono essere presentate due distinte domande di contributo, ciascuna relativa alle lavorazioni eseguite e documentate.
Il link all’Ordinanza completa:
Dove fare domanda
A partire da lunedì 15 dicembre, sarà possibile presentare domanda di contributo per i danni subiti tramite la piattaforma dedicata: https://alluvione2023.regione.emilia-romagna.it/.
Per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Ricostruzione Alluvione del Nuovo Circondario Imolese - Via Boccaccio, 27 - 40026 Imola (BO):
- Telefono: 0542/603263 – 603246 - 603262
- Mail: ricostruzione@nuovocircondarioimolese.it
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Ultimo aggiornamento: 12-12-2025, 13:12

