GRANDI EVENTI
Laboratorio Aperto 2024-25-26
Verso l’HUB dell’Innovazione dell’Osservanza: il ruolo delle startup nel Nuovo Circondario Imolese
Mercoledì 28 maggio 2025, presso il nuovo Centro per l’Innovazione e la Formazione Adriano Olivetti, si è tenuto il primo evento 2025 aperto alla cittadinanza del Laboratorio Aperto del Nuovo Circondario Imolese, dedicato a esplorare le potenzialità delle nuove imprese per il territorio. L’obiettivo dell’evento, dal titolo “Verso l’HUB dell’Innovazione dell’Osservanza: il ruolo delle startup nel Nuovo Circondario Imolese”, è stato quello di illustrare le potenzialità che a livello nazionale e regionale hanno le nuove imprese come acceleratori di innovazione per il sistema economico e produttivo e per valorizzare la creatività giovanile. Un pomeriggio di confronto e visione strategica, che ha riunito rappresentanti istituzionali, realtà imprenditoriali, startup emergenti, incubatori e acceleratori per discutere il futuro dell’innovazione sul territorio imolese.
Ad inaugurare il pomeriggio sono stati i saluti istituzionali del Sindaco di Imola e Presidente del Nuovo Circondario Imolese Marco Panieri, che ha evidenziato l’ottimo stato di avanzamento dei progetti del Piano di rigenerazione territoriale. A seguire, Rosa Grimaldi, Delegata alla Promozione Economica del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, ha sottolineato l’importanza di infrastrutture condivise come il progetto BIS, pensato per mettere in rete competenze e innovazione su scala metropolitana.
Moderato dal giornalista Gianni Rusconi (Il Sole 24 Ore), l’incontro ha poi saputo alternare momenti di approfondimento tecnico a testimonianze dirette. Nel corso della prima tavola rotonda, dedicata all’ecosistema dell’innovazione, è emersa una fotografia aggiornata del panorama startup in Emilia-Romagna, arricchita da esperienze significative di enti e acceleratori attivi a livello regionale. Il dialogo ha evidenziato il ruolo cruciale delle sinergie tra pubblico e privato nell’accompagnare la crescita di nuove imprese nei settori ad alto potenziale come software, agritech, turismo e motorsport.
La seconda parte dell’evento ha dato voce alle startup del territorio, che hanno raccontato progetti concreti e casi di collaborazione con grandi imprese, enti formativi e centri di ricerca. Dai sistemi per la manutenzione predittiva degli edifici ai cloud distribuiti, dalle soluzioni AI per l’agroalimentare ai modelli di startup studio, i contributi hanno mostrato come il territorio imolese stia già sperimentando forme avanzate di innovazione applicata, capaci di generare valore e occupazione.
A chiudere la sessione di confronto, l’intervento di Riccardo Illy, Presidente del Polo del Gusto, che ha offerto una riflessione sulla necessità di un approccio aperto all’innovazione: “Collaborare con le startup significa attrarre talenti, rafforzare le filiere e generare occupazione qualificata, in un’ottica di sviluppo sostenibile”.
L’evento si è poi concluso con un intervento dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione del Comune di Imola Pierangelo Raffini, che ha rimarcato l’importanza della semplificazione amministrativa e della creazione di strumenti dedicati per sostenere l’ecosistema imprenditoriale emergente.
Il successo dell’evento ha confermato che, in un'epoca di cambiamento e innovazione, il Laboratorio Aperto del Nuovo Circondario Imolese rappresenta un modello vincente per mettere in rete istituzioni, acceleratori, incubatori, startup e imprese, catalizzando progetti con impatti economici, sociali e ambientali duraturi.
I relatori che sono intervenuti durante l'evento:
- Riccardo Illy, Presidente del Polo del Gusto;
- Irene Mingozzi, Italian Founders Fund;
- Federica Tadini, G-Factor - Fondazione Golinelli;
- Sara Monesi, ART-ER;
- Davide Baroncini, Officina Digitale Imola;
- Fabio Poli, Gellify;
- Fondatori di startup di successo tra cui Alessandro Cillario (Cubbit), Enzo Castellaneta e Massimo Bava (Builti), Riccardo Fuzzi (MyAppFree), Nicolò Franceschi (PineAPP), Antonio Marotta (Quinck).