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Il 5 e 6 novembre si è svolta a Leuven, in Belgio, la study visit del progetto europeo EAGER – Easing AGrophotovoltaics for EuRope, dedicata all’approfondimento delle soluzioni innovative di agrivoltaico sostenibile.

All’incontro hanno partecipato i partner internazionali del progetto, provenienti da sette paesi europei, insieme a rappresentanti delle istituzioni locali, del mondo accademico e delle imprese.

La prima giornata si è aperta presso la sede della Provincia del Brabante Fiammingo, con i saluti istituzionali del Deputy for Spatial Planning and Economy Gunther Coppens.

A seguire, Wouter Merckx, direttore di TRANSfarm (KU Leuven), ha presentato gli obiettivi del progetto EAGER, mentre Jan Cappelle, professoressa dell’Università KU Leuven, ha illustrato le sinergie tra produzione agricola ed energetica e i più recenti sviluppi della ricerca nel campo dell’agrivoltaico.
Tra gli interventi, anche Laurens Vandelannoote di Boerenbond, che ha presentato esempi di comunità energetiche agricole, e l’imprenditore Tom Mertens, che ha mostrato un caso pilota di impianto agrivoltaico su coltivazioni di mirtilli.
La giornata si è conclusa con un intervento di Brecht Willockx (Storm) sul modello di business per la produzione e distribuzione di energia rinnovabile su scala industriale.

La seconda giornata è stata dedicata alle visite tecniche presso alcune delle realtà più all’avanguardia nelle Fiandre.

  • A Bierbeek, nella fattoria Vandervelpen, i partner hanno visitato un impianto pilota agrivoltaico su coltivazione di pere, sviluppato con KU Leuven. I moduli semitrasparenti sono disposti con un’inclinazione studiata per massimizzare la stabilità e minimizzare l’impatto del vento, consentendo di analizzare la distribuzione della luce, la protezione dei frutti e la resa agricola.
  • Presso la fattoria sperimentale TRANSfarm, centro universitario di ricerca applicata in ambito agricolo e biochimico, i partecipanti hanno potuto osservare un sistema agrivoltaico operativo dal 2022, che sperimenta diverse colture in condizioni comparate con e senza pannelli solari. Nell impianto sono presenti anche pannelli solari per la produzione di idrogeno, in un’ottica di economia circolare.
  • La visita a PC Fruit, centro di ricerca applicata per la frutticoltura fiamminga (60 ettari e oltre 200 blocchi di sperimentazione), ha permesso di approfondire come le tecnologie agrivoltaiche possano migliorare la resilienza dei frutteti ai cambiamenti climatici, proteggendoli da grandine e ondate di calore estremo, mantenendo al contempo elevati standard di qualità del raccolto.
  • Infine, la tappa presso EnergyVille, polo europeo dedicato alla ricerca sull’energia e alle politiche per la transizione verde, ha offerto una panoramica sui modelli di integrazione in rete (grid integration) e sulle strategie necessarie per scalare le soluzioni agrivoltaiche a livello di sistema.

Per il Nuovo Circondario Imolese ha partecipato una delegazione composta dall’Ufficio Progetti Europei e da due rappresentanti del mondo produttivo locale, Igreensystem, azienda specializzata in soluzioni per l’agrivoltaico, invitata tramite il Clust-ER Greentech Emilia-Romagna. La partecipazione congiunta ha permesso di rafforzare la rete territoriale e di avviare nuovi contatti utili per lo sviluppo di future iniziative legate alla transizione energetica sostenibile.

La visita ha offerto ai partner un’occasione unica per osservare da vicino esperienze di integrazione tra agricoltura e produzione di energia rinnovabile, con un focus su innovazione tecnologica, sostenibilità e accettabilità sociale degli impianti.

Il progetto EAGER, cofinanziato dal programma Interreg Europe, continuerà nei prossimi mesi con nuove attività di confronto locale, volte a promuovere modelli di transizione energetica giusta e sostenibile.

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Ultimo aggiornamento: 11-12-2025, 15:02