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Non basta vivere: occorre vivere bene. La salute mentale è una delle colonne portanti della nostra società, eppure continua a essere circondata da timori, silenzi e pregiudizi. Per contribuire ad abbattere questo tabù contemporaneo, mercoledì 19 novembre alle ore 17.45 l’Auditorium Osservanza ospiterà l’incontro “Osservanza: dalla città dei matti alla città di tutti. Il diritto alla salute mentale oggi”.
Un luogo non casuale. L’Auditorium si trova infatti nel cuore del complesso dell’Osservanza, inaugurato nel 1881 come ospedale psichiatrico e attivo fino alla fine degli anni Novanta. Per decenni, il “manicomio” ha contribuito a plasmare l’immaginario legato alla città: Imola, per molti, era “la città dei matti”. Oggi quella stessa area è simbolo di una rinascita profonda: da spazio di isolamento e sofferenza a Parco dell’Innovazione, esempio virtuoso di rigenerazione urbana e culturale. Un luogo che non cancella la sua storia, ma la accoglie per trasformarla in punto di partenza verso un futuro più giusto, aperto e inclusivo. Nel corso dell’evento verrà illustrato il progetto di trasformazione dell’Osservanza, reso possibile da un investimento di oltre 20 milioni di euro nell’ambito del PNRR: il complesso ospiterà aule studio, un Innovation Hub per startup e giovani imprese, gli spazi dell’Accademia Pianistica Internazionale, un centro di promozione della mobilita sostenibile e il Laboratorio Museale sulle Istituzioni Manicomiali Imolesi (LIMI). Da luogo chiuso e separato, l’Osservanza diventa così presidio di energia, creatività e conoscenza.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Nuovo Circondario Imolese Marco Panieri, l’evento entrerà nel vivo con riflessioni sul diritto alla salute mentale e sul ruolo che la città imolese può svolgere come punto di riferimento nazionale su questo tema. Non a caso, Imola ospita il Premio giornalistico Marina Garbesi, giunto alla terza edizione, che promuove un’informazione rispettosa della disabilità (verifica con gambi che non sia fragilità). Il Premio è stato istituito da Ludovico Bellu, giovane uomo autistico, con il sostegno del Comune.
I panel saranno animati da voci istituzionali e professionisti. Tra gli interventi più attesi, il dialogo tra Alba Natali, Dirigente Medico e Direttrice UOC Territoriale Psichiatria Adulti, e Valter Galavotti, storico ed ex assessore alla cultura. A guidare il confronto sarà Lara Alpi, direttrice responsabile del settimanale Sabato Sera.
A seguire il racconto del percorso partecipativo che ha portato alla creazione del Laboratorio Museale sulle Istituzioni Manicomiali Imolesi (LIMI), iniziato nel 2023, a cura della Vicesindaca Elisa Spada.
A chiusura dell’incontro, sarà proiettato un videomessaggio del comico Alessandro Bergonzoni, che attraverso l’ironia offrirà uno spunto di riflessione sul tema della disabilità e sulla necessità di ripensare le forme di convivenza e accoglienza.
Prima dell’evento, dalle ore 15.00 alle 17.30, è previsto un incontro formativo con la presentazione del vademecum “Comunicare la salute mentale”, curato da Renato D’Argenio e Lorenzo Sani, in collaborazione con Rai per la Sostenibilità–ESG e il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 2. L’iniziativa, organizzata dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna e valida per il conseguimento di 5 crediti formativi, è riservata ai giornalisti ma aperto al pubblico e si propone di approfondire e condividere i contenuti deontologici del vademecum “Informare sulla salute mentale” — realizzato da Rai per la Sostenibilità, dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dal Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 2 — per la prima volta frutto di un lavoro congiunto tra giornalisti e psichiatri, volto ad affrontare le complessità sociali e sanitarie della malattia mentale e a rimuovere, attraverso un linguaggio consapevole, stigma e pregiudizi ancora diffusi. Interverranno Lorenzo Marco Sani (giornalista, consigliere nazionale OdG), Emanuele Caroppo (psichiatra, coautore del Vademecum) e Alice Bonoli (giornalista, AUSL Imola) per approfondire il rapporto tra linguaggio, deontologia e salute mentale, alla luce dei risultati dell’indagine Doxa per Ro.Mens su stigma e pregiudizi ancora presenti nell’informazione. Il corso, promosso dal Comune di Imola e dall’Associazione Impresa e Professioni in collaborazione con Sabato sera, rientra tra le iniziative legate al Premio Marina Garbesi e intende rafforzare la consapevolezza del ruolo sociale dei giornalisti nella corretta comunicazione della salute mentale.
Secondo il Presidente del Nuovo Circondario Imolese Marco Panieri: “L’Osservanza rappresenta una parte profonda della nostra storia, che abbiamo il dovere di custodire e, insieme, di rigenerare. Per decenni è stata simbolo di sofferenza; oggi vogliamo che diventi il luogo di una rinascita collettiva, dove salute mentale, cultura, formazione e innovazione convivono in un progetto di comunità aperta, accogliente e solidale. L’investimento PNRR sull’Osservanza è uno dei progetti più prestigiosi e importanti di cui andiamo orgogliosi: un intervento che cambierà il volto della città, trasformando un ex manicomio in un Parco della conoscenza e dell’innovazione, ricco di vita e opportunità. È la dimostrazione concreta di come la memoria possa diventare energia vitale per costruire un futuro più giusto, inclusivo e consapevole.” L’Osservanza cambia dunque volto e significato: da città dei matti a città di tutti. Un invito a guardare al passato per costruire un futuro più consapevole e inclusivo."

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Ultimo aggiornamento: 14-11-2025, 14:23

