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Il Piano Urbanistico Generale Intercomunale (PUG) del Nuovo Circondario Imolese è entrato nella fase della adozione.
In questi giorni infatti il procedimento è approdato nei consigli dei dieci comuni aderenti al NCI per l'adozione della proposta di piano, accompagnata da una prima elaborazione della Relazione di Sintesi dell'Ufficio di Piano, in cui si dà atto delle osservazioni pervenute e degli esiti delle consultazioni nonchè delle scelte motivate delle soluzioni previste.
Ecco il calendario dei Consigli Comunali e Assemblea circondariale:
- Casalfiumanese 29 settembre, 2025
- Medicina, Dozza, Castel San Pietro Terme, 30 settembre 2025
- Mordano, 2 ottobre 2025
- Castel del Rio, 3 ottobre 2025
- Castel Guelfo e Borgo Tossignano, 7 ottobre 2025
- Fontanelice, 9 ottobre 2025
- Imola, 14 ottobre 2025
- Assemblea circondariale del Nuovo Circondario Imolese, 15 ottobre 2025.
Il lungo processo partecipato della formulazione del piano giunge così allo stadio di condivisione della proposta finale, con le modifiche introdotte negli elaborati del piano.
Dal momento in cui ogni singolo comune adotta, il PUG entra in regime di salvaguardia, ai sensi dell'art. 27 della L.R. 24/2017, fino alla sua definitiva approvazione.
Durante questo periodo resta in vigore il PSC/RUE, ma l'autorizzazione di interventi edilizi e l'approvazione di piani urbanistici è subordinata alla verifica di confomità con le previsioni del PUG adottato.
Al fine di facilitare la conoscenza e l'applicazione delle nuove norme nel periodo di salvaguardia l'Ufficio di Piano organizzerà un incontro tecnico di approfondimento per professionisti del settore nella mattinata di giovedì 16 ottobre 2025 presso la Sala del Consiglio Comunale di Imola.
Dopo la ratifica dell'Assemblea del Nuovo Circondario Imolese, il PUG è pubblicato e trasmesso al CUM (Comitato Urbanistico Metropolitano) che valuta la documentazione tecnica ed esprime il proprio parere motivato, di norma entro centoventi giorni, in merito alla conformità del piano alla normativa vigente e al rispetto dei limiti massimi di consumo di suolo degli obiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale.
La prospettiva che si apre è quella di una nuova visione della pianificazione territoriale in cui ogni trasformazione urbanistica e ogni intervento edilizio futuro dovranno contribuire al miglioramento della qualità urbana e del bilancio ambientale.
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Ultimo aggiornamento: 06-10-2025, 12:22