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Il progetto “Il Nuovo Circondario Imolese, Smart Land” è stato selezionato dalla Città Metropolitana di Bologna tramite l’avviso pubblico bandito a ottobre scorso, per incentivare programmi per la promozione dell’economia di prossimità nei Comuni, Unioni di Comuni o Gruppi di Comuni associati. La Città metropolitana di Bologna finanzierà il progetto del Nuovo Circondario Imolese con 30 mila euro a fondo perduto, risorse dall’avanzo di Bilancio 2022 destinate proprio a questo specifico capitolo di investimento.

Gli obiettivi della Città Metropolitana

L’obiettivo dell’avviso promosso da Città Metropolitana è quello di sostenere tutto l’ecosistema costituito dalle imprese del commercio, del turismo, della ristorazione, del ricettivo, dei servizi, dell’artigianato e dell’artigianato artistico del territorio. Una rete di prossimità che, integrandosi nel tessuto sociale e urbano di città, quartieri e centri urbani minori, oltre a produrre ricchezza e posti di lavoro è catalizzatrice di relazioni sociali, economiche e culturali, rappresentando un fattore determinante per la vivibilità, l’attrattività, la sicurezza e la sostenibilità dei territori.

Il progetto "Smart Land"

Il progetto presentato dal Nuovo Circondario Imolese dal titolo “Il Nuovo Circondario Imolese, Smart Land” prevede la realizzazione, nel corso del 2023, di alcune azioni specifiche volte a valorizzare le eccellenze produttive presenti sul territorio.

In primo luogo, verrà realizzata una mappatura dell’offerta commerciale e dei servizi presenti sul territorio, con specifico riguardo ai Comuni di piccola e media dimensione, sui quali occorre maggiormente investire per incrementare l’attrattività turistica. In particolare verranno mappate le strutture ricettive, suddivise per tipologia, le strutture ristorative, suddivise per tipologia, le botteghe storiche che hanno ricevuto il riconoscimento, i laboratori artigianali, i servizi privati connessi al turismo sul territorio. La mappatura consentirà, inoltre, di implementare i contenuti dei canali promozionali già attivi (portali web www.terremotori.it, www.imolafaenza.it, www.cicloviadelsanterno.net).

Collegato a questo obiettivo si prevede, inoltre, di promuovere un corso di formazione di almeno 6 lezioni rivolto a tutti gli operatori del commercio e dei servizi per fornire loro, attraverso il coinvolgimento di professionisti, nozioni di base per un uso corretto dei social media in chiave commerciale; un percorso per capire le principali differenze tra le piattaforme, evidenziarne limiti e potenzialità ed acquisire alcune nozioni in materia di promozione commerciale di una attività.

Un’azione promozionale significativa riguarderà poi la pubblicazione di due specifiche brochure, in italiano e in inglese, per consentire ai turisti sia italiani che stranieri di poter conoscere le aziende del territorio, di poterle visitare, aumentando così la loro attrattività e l’indotto economico complessivo sui centri di piccole e medie dimensioni.

Infine, il progetto ha previsto la realizzazione di una nuova WebApp “pilota” sul Comune di Dozza, per rafforzare l’offerta commerciale e turistica, che conterrà contenuti audio fruibili attraverso QrCode, una mappa dei luoghi più significativi (muri, monumenti, opere d’arte) su cui saranno presenti altri QrCode per ascoltare ulteriori file audio.

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Ultimo aggiornamento: 06-12-2023, 13:49