Contributi alle famiglie per i centri estivi 2023: al via le domande

I comuni appartenenti al Nuovo Circondario Imolese hanno aderito al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro” della Regione Emilia-Romagna, finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo POR FSE 201/202 e PR FSE+ 2021/2027, a sostegno delle famiglie che avranno la necessità di utilizzare servizi estivi per bambini e ragazzi residenti nei comuni appartenenti al Circondario Imolese di età compresa dai 3 ai 13 anni (nati dal 2010 al 2020) e bambini e ragazzi con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 residenti nei comuni appartenenti al Circondario Imolese di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati dal 2006 al 2020), che frequenteranno i centri estivi gestiti da operatori iscritti nell’elenco circondariale reperibile ai seguenti link.

• Enti gestori campi estivi - elenco circondariale
• Recapiti e contatti dei gestori

Le risorse previste per l’estate 2023 per il Nuovo Circondario Imolese sono pari ad € 216.002,00 (quasi 32 mila euro in più rispetto al 2022, quando le risorse stanziate erano state pari ad € 184.349,00). Il Comune di Imola, in qualità di ente capofila per i Comuni del Nuovo Circondario Imolese, ha pubblicato il bando - unico per i Comuni del Circondario Imolese - per assegnare i contributi economici. Sarà possibile presentare domanda a partire da giovedì 27 aprile 2023 fino a giovedì 18 maggio 2023 presso il comune di residenza del minore.

Come presentare domanda

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente con modalità on-line sulla piattaforma Portale servizi on-line del Nuovo Circondario Imolese utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.

Per ulteriori informazioni consulta il sito "Scuola e Formazione" del Comune di Imola al seguente link:

Campi estivi -progetto conciliazione 2023
comune.imola.bo.it/scuola-formazione

Per comprovati motivi di impossibilità all’utilizzo della piattaforma on-line con credenziali SPID/CIE/CNS o in caso di necessità di assistenza alla compilazione della domanda (se prevista dal singolo comune) contattare i recapiti indicati dal proprio comune di residenza: