Le fasi del PAES
Le fasi
Pianificazione
Iª fase - raccolta dei dati di consumo energetico del territorio del Circondario;
IIª fase - redazione dell’inventario di base delle emissioni (BEI) attraverso il quale si è determinata la variazione della quantità di CO2 emessa nel territorio del NCI, nel periodo 2005-2013;
IIIª fase - I Sindaci del NCI hanno scelto:
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il 2010 come anno di riferimento,
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l’obiettivo di riduzione del 21,4% delle emissioni al 2020 rispetto al 2010;.
IVª fase - Analisi dell’andamento delle emissioni dal 2014 al 2020 nello scenario senza azioni;
Vª fase - Definizione delle azioni e loro effetti al fine di raggiungere l’obiettivo del – 21,4% scelto dai Sindaci;
VIª fase - Attivazione del percorso di coinvolgimento partecipato e inchiesta pubblica
Approvazione
Il PAES deve essere approvato, entro il 28 dicembre 2015, da tutti i Consigli comunali delle amministrazioni facenti parte del NCI e trasmesso all’Unione europea tramite la piattaforma web del Patto dei Sindaci consultabile liberamente.
Attuazione
L’attuazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile richiede naturalmente tempo, impegno e mezzi finanziari.
Il NCI e le PA associate si sono impegnati a riorganizzare le proprie strutture interne, mettendo a disposizione risorse umane e economiche, in modo da progettare e attivare la struttura di gestione richiesta dal PAES (STRUTTURA DI SUPPURTO AL PAES – FUNZIONE ENERGIA). Questa avrà il compito di attuare le azioni del piano e individuare i relativi finanziamenti.
Monitoraggio e revisione
Il monitoraggio è una parte molto importante del processo inerente al Piano d’azione per l’energia sostenibile. Una valutazione periodica seguita da un adeguato adattamento del piano permette di intraprendere un miglioramento continuativo del processo.
Presentazione dei rapporti d’attuazione
Ogni due anni dalla presentazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES), è obbligatorio presentare un rapporto sull’attuazione del proprio PAES. Questi rapporti intendono verificare la conformità dei risultati intermedi a fronte degli obiettivi previsti in termini di misure attuate e di riduzioni delle emissioni di CO2.
CHI HA LAVORATO AL PAES
Referente Arch. Alessandro Costa
Coordinamento locale ufficio di Piano del Nuovo Circondario Imolese
Incaricati alla redazione del piano: Con.Ami, Bryo Spa
Consulente tecnico: Alba Progetti di Imola
Coordinamento regionale: Settore Energia della Regione Emilia Romagna, ANCI Emilia-Romagna